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Huntering ®

CHE COS'E' L'HUNTERING®

CHE COS'E' L'HUNTERING® - ALDO VIOLET

L’Huntering® è un nuovo sport cinofilo tendente a evidenziare e valorizzare alcune capacità che si ritrovano nella natura stessa del cane.

Benché sia stato concepito recentemente,  la sua filosofia viene da molto lontano, dall’alba del grande incontro, quando il nostro antenato restò attratto da questo animale capace di obbedirgli e di collaborare con lui, di seguire per lui una traccia sino a riportargli la preda abbattuta.

Nacque così quell’intesa che portò le due specie a collaborare per millenni, ma che l’uomo tecnologico e urbanizzato ha un po’ dimenticato, perdendo quella capacità d’intesa “animale” che i suoi antenati avevano saputo così bene creare.

Questo grande gioco, questo sport, vuole contribuire a ricreare quell’intesa attraverso un sistema di tre prove che s’incentrano sulla capacità del cane di obbedire, di seguire una traccia e di riportare, in uno spirito di collaborazione necessario a far sì che possa essere un’ occasione in più, nell’appassionante e già vasto panorama cinofilo, per costituire un importante momento di crescita reciproca.

COME SI ARTICOLA QUESTO SPORT

L'Huntering è una disciplina aperta a tutti i cani, nessuno escluso. Consiste in tre sezioni, ciascuna di esse a tre diversi livelli di difficoltà:

  • Sezione Obbedienza
  • Sezione Traccia
  • Sezione Riporto

Andando a stimolare doti naturali ed inclinazioni appartenenti ad ogni cane, questo nuovo sport apre le proprie porte a tutti indistintamente ed invita ad entrare tutti quei proprietari che hanno voglia di stringere i lacci della relazione con il proprio cane attraverso una disciplina che vuole essere qualitativamente e non quantitativamente impegnativa.

L’orientamento dell’Huntering non è infatti zootecnico ovvero della performance pura, quanto piuttosto mira ad una prestazione referenziale che pone alla base lo scambio di informazioni ed ha come obiettivo la crescita relazionale.

Così come l’educatore fornisce gli strumenti al proprietario affinché possa insegnare al proprio cane le regole del ‘bon-ton’ quotidiano, allo stesso modo non sarà l’istruttore Huntering a preparare il cane per la gara ma guiderà il proprietario affinché riesca a far emergere nel training quelle qualità innate del cane che gli permetteranno poi di affrontare la gara.

Ancora una volta il campo di addestramento vero e proprio, quello dove ci si allenerà, sarà la relazione stessa, poiché il percorso che l’Huntering intende seguire è quello che porta l’istruzione del cane dal terreno di gara alle vie della quotidianità. Che la prova di obbedienza possa così diventare un modo per aumentare il controllo sul cane e per insegnare al cane l’autocontrollo; che la prova di traccia possa essere un occasione per indirizzare il cane verso una sua naturale predisposizione stimolando la concentrazione e la calma; che la prova di riporto possa diventare un gioco costruttivo di collaborazione in cui il cane impari a fidarsi e ad affidarsi al suo proprietario. 

SEZIONE OBBEDIENZA: aumentare il controllo sul cane, insegnare al cane l’autocontrollo

SEZIONE TRACCIA: indirizzare il cane verso una sua naturale predisposizione, stimolare calma e concentrazione

SEZIONE RIPORTO: incentivare la collaborazione, insegnare al cane fiducia

 In questa ottica, obiettivo dell’Huntering, è quello di rendere l’attività lavorativa un piacere reciproco, di permettere il passaggio da una relazione basata sul solo ambito affettivo ad una dimensione orientata all’interazione ed allo scambio, dove la competizione vera e propria diviene un’occasione in più per realizzare l’unione di un binomio ed affrancarsi dalle pericolose dinamiche della dipendenza affettiva.

Esplicitare e riscoprire, in definitiva, l’importanza sociale del cane attraverso l’operatività di coppia, questo l’ideale dell’Huntering che nasce come disciplina sportiva non in concorrenza alle altre già esistenti ma complementare a loro, vicina cioè al mondo di quella cinofilia che nasce e sopravvive con l’intento di completare nel divertimento e nel gioco le istanze di socio-referenza.

Occorre tener conto, inoltre, dell’importanza di far lavorare i nostri cani!

Come tutti gli animali anche i cani hanno bisogno di un lavoro da svolgere; la natura li ha progettati per avere uno scopo attraverso cui realizzarsi e questo istinto non svanisce quando li portiamo a casa nostra.

La maggior parte dei problemi comportamentali che affliggono i nostri cani, infatti,  hanno all’origine l’impossibilità da parte del cane di convogliare le proprie energie in attività specifiche e costruttive. Questa energia repressa trova sfogo nei più diversi comportamenti quali iperattività, eccitabilità, nervosismo, attività sostitutive, fissazioni, ansie, stress, stereotipie e quant’altro. Tutti sintomi di un evidente malessere, di un disturbo, ovvero dell’incapacità di adattarsi al mondo circostante. Solitamente i tentativi casalinghi di correzione spesso peggiorano la situazione, laddove si crede che il semplice affetto possa sostituire e compensare una mancanza di diversa natura.

 

 

IL REGOLAMENTO DELL'HUNTERING®

IL REGOLAMENTO DELL'HUNTERING® - ALDO VIOLET

1. PRESENTAZIONE

 L’Huntering® è un nuovo sport cinofilo tendente a evidenziare e valorizzare alcune capacità che si ritrovano nella natura stessa del cane. Benché sia stato concepito recentemente,  la sua filosofia viene da molto lontano, dall’alba del grande incontro, quando il nostro antenato restò attratto da questo animale capace di obbedirgli e di collaborare con lui, di seguire per lui una traccia sino a riportargli la preda abbattuta.

Nacque così quell’intesa che portò le due specie a collaborare per millenni, ma che l’uomo tecnologico e urbanizzato ha un po’ dimenticato, perdendo quella capacità d’intesa “animale” che i suoi antenati avevano saputo così bene creare.

Questo sport vuole contribuire a ricreare quell’intesa attraverso un sistema di tre prove che s’incentrano sulla capacità del cane di obbedire, di seguire una traccia e di riportare, in uno spirito di collaborazione necessario a far sì che possa essere un’ occasione in più, nell’appassionante e già vasto panorama cinofilo, per costituire un importante momento di crescita reciproca.

L'Huntering® è una disciplina aperta a tutti i cani, nessuno escluso. Consiste in tre sezioni, ciascuna di esse a tre diversi livelli di difficoltà:

-          Sezione Obbedienza

-          Sezione Traccia

-          Sezione Riporto

Andando a stimolare doti naturali ed inclinazioni appartenenti ad ogni cane, questo nuovo sport apre le proprie porte a tutti indistintamente ed invita ad entrare tutti quei proprietari che hanno voglia di stringere i lacci della relazione con il proprio cane attraverso una disciplina che vuole essere qualitativamente e non quantitativamente impegnativa.

L’orientamento dell’Huntering non è infatti zootecnico ovvero della performance pura, quanto piuttosto mira ad una prestazione referenziale che pone alla base lo scambio di informazioni ed ha come obiettivo la crescita relazionale.

Così come l’educatore fornisce gli strumenti al proprietario affinché possa insegnare al proprio cane le regole del ‘bon-ton’ quotidiano, allo stesso modo non sarà l’istruttore Huntering a preparare il cane per la gara ma guiderà il proprietario affinché riesca a far emergere nel training quelle qualità innate del cane che gli permetteranno poi di affrontare la gara.

Ancora una volta il campo di addestramento vero e proprio, quello dove ci si allenerà, sarà la relazione stessa, poiché il percorso che l’Huntering intende seguire è quello che porta l’istruzione del cane dal terreno di gara alle vie della quotidianità. Che la prova di obbedienza possa così diventare un modo per aumentare il controllo sul cane e per insegnare al cane l’autocontrollo; che la prova di traccia possa essere un occasione per indirizzare il cane verso una sua naturale predisposizione stimolando la concentrazione e la calma; che la prova di riporto possa diventare un gioco costruttivo di collaborazione in cui il cane impari a fidarsi e ad affidarsi al suo proprietario.

In questa ottica, obiettivo dell’Huntering, è quello di rendere l’attività lavorativa un piacere reciproco, di permettere il passaggio da una relazione basata sul solo ambito affettivo ad una dimensione orientata all’interazione ed allo scambio, dove la competizione vera e propria diviene un’occasione in più per realizzare l’unione di un binomio ed affrancarsi dalle pericolose dinamiche della dipendenza affettiva.

Esplicitare e riscoprire, in definitiva, l’importanza sociale del cane attraverso l’operatività di coppia, questo l’ideale dell’Huntering che nasce come disciplina sportiva non in concorrenza alle altre già esistenti ma complementare a loro, vicina cioè al mondo di quella cinofilia che nasce e sopravvive con l’intento di completare nel divertimento e nel gioco le istanze di socio-referenza.

Marchio depositato alla C.C.I.A.A. di Ancona in data 26.05.2010 

 

 2. CANI 

Non potranno prendere parte alle prove: 

- le femmine in periodo di gestazione;

- le femmine in estro;

- i cani che abbiano evidenti malattie o ferite:

I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità.

 

3. CONDUTTORI

I Conduttori dovranno essere in possesso della Tessera/Patente F.I.S.C. valida per l’anno in corso.

 

4. TENUTA IN GARA

VALUTAZIONE PRELIMINARE DI ACCESSO ALLE PROVE: Il conduttore si presenta al giudice con il cane pronto per iniziare le prove. Il giudice testerà la socievolezza del cane; se il cane non supera il test non potrà essere sottoposto al giudizio nella prova, pertanto verrà escluso dalla manifestazione.

 

5. CATEGORIE

 

CLASSI COMPETITIVE

Un cane può essere iscritto ad una classe solo dopo aver superato la classe inferiore.

LIVELLO C: Possono essere iscritti a questa classe competitiva i cani di età superiore ai 12 mesi, e che non abbiano già conseguito la qualifica di “Eccellente” in questa classe.

LIVELLO B: Possono iscriversi a questa classe i soggetti che hanno già conseguito la

 qualifica “Eccellente” nel livello C e non abbiano conseguito i requisiti per il passaggio al livello A

LIVELLO A: Possono iscriversi a questa classe i soggetti che abbiano compiuto i 15 mesi di età ed abbiano conseguito tre qualifiche di "Eccellente" nel livello B da almeno due giudici differenti. 

Un cane può essere iscritto ad una classe solo dopo aver superato la classe inferiore.

LIVELLO C: Possono essere iscritti a questa classe competitiva i cani di età superiore ai 12 mesi, e che non abbiano già conseguito la qualifica di “Eccellente” in questa classe;

LIVELLO B: Possono iscriversi a questa classe i soggetti che hanno già conseguito la qualifica “Eccellente” nel livello C e non abbiano conseguito i requisiti per il passaggio al livello A;

LIVELLO A: Possono iscriversi a questa classe i soggetti che abbiano compiuto i 15 mesi di età ed abbiano conseguito tre qualifiche di "Eccellente" nel livello B da almeno due giudici differenti.

PUNTEGGI E QUALIFICHE 

Il totale dei punti per ogni livello è di 300 punti suddiviso in:

Sezione Obbedienza: 100 punti

Sezione Traccia: 100 punti

Sezione Riporto: 100 punti

Qualifiche:

Eccellente: 80% sul totale dei punti

Molto Buono: 70% sul totale dei punti

Buono: 60% sul totale dei punti

6. ORGANIZZAZIONE

L’approvazione dei programmi delle gare è di competenza della F.I.S.C., alla quale devono essere inviati almeno 30 giorni prima della manifestazione. Verranno approvati e pubblicati, eventualmente, sul sito almeno 5 giorni prima della manifestazione;

Sul programma devono essere riportati: i giorni stabiliti per l’effettuazione delle gare e l’ordine delle stesse; il tipo di categorie e la dotazione dei premi in denaro; il nome della Segreteria e del Giudice;

IL GIUDICE: Il Giudice ha il compito di assicurare l’osservanza delle norme contenute nel presente Regolamento, nonché di quanto stabilito nel programma della manifestazione stessa e in tutte le normative approvate dalla FISC. Ad esso spetta di decidere nei casi di controversia e nei casi dubbi. Ha il compito e la responsabilità di provvedere all’allestimento ed alla misurazione dei percorsi, alla costruzione dei relativi ostacoli nonché alla compilazione dei grafici dei percorsi stessi. Ha inoltre la responsabilità, per la durata della manifestazione, della idoneità del terreno di gara e dei campi di prova.

LA SEGRETERIA DI GARA: Verificare la regolarità delle iscrizioni da parte dei concorrenti partecipanti; Garantire la regolarità dei risultati e l’esattezza dell’eventuale ripartizione del monte premi e della sua attribuzione.

7. ISCRIZIONI

La domanda di iscrizione del binomio deve pervenire attraverso l'apposita modulistica messa a disposizione dall'Ente e consegnata secondo le tempistiche stabilite.

Si considera valida l'iscrizione quando il modulo è accompagnato dalla somma prevista per la partecipazione alla gara.

I moduli dovranno obbligatoriamente riportare i seguenti dati: nome del soggetto, sesso, data di nascita e codice identificativo (tatuaggio e/i microchip). Nome, cognome, data di nascita del conduttore.

 

8. PERCORSI & PROVE

SEZIONE OBBEDIENZA

Sono previsti tre livelli in ordine crescente: C – B - A

Regole generali per la sezione di Obbedienza

La prova di obbedienza potrà essere svolta in contesti ambientali di diversi natura, che vedono anche la presenza di ostacoli naturali, ma tali da non mettere in condizioni di pericolo il binomio.

L’area della prova dovrà essere delimitata con appositi nastri in maniera tale da creare una zona cuscinetto che non permetta l’avvicinarsi di altri cani o conduttori nelle vicinanze dell’area di prova.

Si definisce comando un qualsiasi segnale vocale, gestuale o vocale-gestuale che induca il cane nell’eseguire un determinato comportamento.

Sarà possibile toccare il cane e lodarlo solo dopo ciascun esercizio.

Livello C

Descrizione dell'’esercizio

Il cane dovrà tenere una corretta condotta al guinzaglio che sarà mantenuto lasso per tutta la durata della prova; il binomio si muoverà su un percorso con due svolte a destra , due a sinistra e un inversione di marcia.

La sequenza dei cambi di direzione è indicata da appositi indicatori posizionati lungo il tracciato, secondo lo schema deciso dal giudice.

A richiesta il cane dovrà prontamente rispondere ai seguenti comandi: seduto, terra, fermo in piedi mantenendo una posizione corretta a fianco del conduttore.

A richiesta il cane dovrà rispondere al comando resta (seduto o in piedi) mentre il conduttore si allontanerà, voltando le spalle al cane, almeno 10 passi.

Il conduttore si volterà poi verso il cane, lascerà trascorrere almeno 10 secondi quindi chiamerà il cane (nome o fischio o gesto) che dovrà prontamente rispondere raggiungendo il conduttore con percorso lineare.

Punteggio totale: 100 punti

CONDOTTA: 50 punti

SEQUENZA AL FIANCO (Seduto – Terra – Fermo in piedi): 10 punti

RESTA: 20 punti

RICHIAMO: 20 punti

Penalizzazioni:

Il cane lascia la zona di esercizio uscendo fuori controllo del conduttore benché

richiamato: -100 punti

Il cane lascia la zona di esercizio ma torna al richiamo del conduttore: -50 punti

Correzioni di guinzaglio: -10 punti

Comando ripetuto: -5 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

Livello B

Descrizione dell'’esercizio:

Stessa prova del livello “C” con il cane senza guinzaglio.

Inoltre il cane dovrà, su invito del conduttore, superare un ostacolo posto lungo il percorso (asticella per salto a 70 cm. o passerella tipo agility o palizzata tipo agility).

Il cane dovrà poi rispondere al comando resta mentre il conduttore si allontanerà di almeno 30 passi e attenderà, prima di richiamarlo, almeno 30 secondi;

Al richiamo il cane dovrà prontamente raggiungere il conduttore muovendosi in linea retta e, raggiuntolo, si dovrà porre alla posizione seduto di fronte.

Punteggio totale: 100 punti

CONDOTTA CON SUPERAMENTO OSTACOLO: 50 punti

SEQUENZA AL FIANCO (Seduto – Terra – Fermo in piedi): 10 punti

RESTA: 20 punti

RICHIAMO – SEDUTO AL FRONTE: 20 punti

Penalità:

Il cane lascia la zona di esercizio uscendo fuori controllo del conduttore benché

richiamato: -100 punti

Il cane lascia la zona di esercizio ma torna al richiamo del conduttore: -50 punti

Il cane evita l’ostacolo: -25 punti

Incertezza nell’affrontare l’ostacolo: -10 punti

Comando ripetuto: -5 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

Livello A

Descrizione dell'’esercizio

Stessa prova prevista per il livello “B” eseguita mentre nel campo di prova sono presenti due cani liberi ( distrazione); inoltre il cane dovrà superare le seguenti prove:

il conduttore procederà con il cane al fianco e impartirà il comando resta al quale il cane dovrà rispondere fermandosi in piedi;

il conduttore procederà allontanandosi dal cane almeno 50 passi, si volterà verso ilcane e: lo richiamerà poi, mentre il cane procede verso di lui, verranno impartiti, in sequenza, i seguenti comandi:

resta…vieni….resta…seduto…terra…vieni che il cane dovrà eseguire prontamente portandosi nella posizione seduto di fronte al conduttore.

Punteggio totale: 100 punti

CONDOTTA CON SUPERAMENTO OSTACOLO E DISTRAZIONI: 40 punti

SEQUENZA AL FIANCO (Seduto – Terra – Fermo in piedi): 10 punti

RESTA: 20 punti

SEQUENZA DI RICHIAMO: 30 punti

Penalità:

Il cane lascia la zona di esercizio /va verso la distrazione uscendo fuori controllo

del conduttore: -100 punti

Il cane va verso le distrazioni ma viene riportato sotto controllo / Il cane evita

l’ostacolo: -50 punti

Incertezza nell’affrontare l’ostacolo: -10 punti

Comando ripetuto: -5 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

SEZIONE TRACCIA

Sono previsti tre livelli in ordine crescente: C – B - A

Regole generali per la prova di Traccia

Tracciatore

La pista è tracciata dal giudice di gara o da un collaboratore che agisce in base alle disposizioni di quest’ultimo.

La traccia

Il punto di partenza e fine della traccia devono essere contrassegnati da un picchetto ben visibile.

La traccia verrà segnata nel seguente modo: all’estremità di un’asta lunga non meno di 1m sarà legata una fune di circa1.5m, all’estremità della quale sarà fissato saldamente un blocco di fegato di bovino, della grandezza minima di 500g.

Il tracciatore procederà tenendo l’asta in mano, con il braccio alzato di fianco a sé, facendo strisciare sul terreno il blocco di fegato.

Si noti che in questo modo la traccia lasciata dal fegato si troverà ad almeno 1,30m,lateralmente rispetto ai piedi del tracciatore.

Ricerca con l'uso del pettorale o collare e longa

Il lavoro di fiuto sulla traccia deve essere eseguito dal cane con una longa della lunghezza di non meno di 5 mt. , fissato ad un pettorale o, in mancanza di questo, al collare del cane che in nessun caso potrà essere un collare di forza o altro collare utilizzato a strangolo.

Nella ricerca con l'uso del collare, al conduttore è lasciata la facoltà di far scorrere il guinzaglione  fra le gambe del cane.

In nessun caso è concesso l'uso di cinghie supplementari o altre bardature separate oltre al pettorale o al collare.

Criteri di valutazione

Si valutano: la decisione con la quale il cane segue la traccia (andatura costante continuando a seguire la traccia), il raggiungimento del fine traccia, l’assenza di sollecitazioni da parte del conduttore.

Non si valutano possibili deviazioni prontamente riannodate dal cane. Il cane può essere avvicinato dal conduttore solo se occorrono sollecitazioni (comportamento che sarà considerato demerito) e al termine del percorso per la gratificazione.

Livello C

300 passi – 2 curve

La prova si svolgerà su un terreno erboso con erba non troppo alta, max 20cm, e non troppo secca, evitando le ore più calde.

Il tracciatore coprirà un percorso di almeno 300 passi, disegnando due ampie curve, una a destra e una a sinistra. Completata la traccia, il tracciatore solleverà il fegato dal terreno, lo riporrà in un sacchetto di plastica che chiuderà nel migliore dei modi, quindi porrà un segnale di fine traccia e si porterà in una posizione dalla quale poter vedere il fine traccia anche se situato ad una distanza minima di 20m.

Il cane munito di longa non inferiore a 5m, verrà condotto in prossimità dell’inizio traccia. Il conduttore proporrà all’olfatto del cane un pezzetto di fegato di bovino (sapere cosa cercare è fondamentale) che poi consegnerà all’assistente, quindi condurrà il cane ad inizio traccia invitandolo a cercare.

Non appena il cane si sarà avviato il conduttore utilizzerà tutta la longa mantenendosi dietro al cane. E’ concesso unicamente, se necessario ripetere il comando cerca (o simile).

La pista viene ritenuta conclusa nel momento in cui il cane raggiunge il picchetto di fine traccia.

Punteggio totale: 100 punti

Penalità:

Il cane non segue la pista / perde la pista / il cane non trova il fine traccia:-100 punti

Il conduttore corregge con la longa: -40 punti

Il cane si distrae dalla traccia / si ferma a marcare: -30 punti

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

Livello B

500 passi – 3 curve – 1 U, terreno con 2 diverse caratteristiche

Stessa prova su un percorso lungo non meno di 500 passi durante i quali il tracciatore dovrà disegnare tre curve e una “ U “ le cui braccia dovranno essere distanziate circa 7m (una distanza inferiore può trarre in inganno il cane in particolari condizioni di vento).

Il terreno sul quale disegnare la traccia dovrà presentare due diverse caratteristiche con alternanza di erba e terra non lavorata. La prova si svolge nello stesso modo previsto per il primo livello e gli stessi sono i criteri di valutazione.

Punteggio totale: 100 punti

Penalità:

Il cane non segue la pista / perde la pista / il cane non trova il fine traccia:-100 punti

Il conduttore corregge con la longa: -40 punti

Il cane si distrae dalla traccia / si ferma a marcare: -30 punti

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

Livello A

1000 passi, curve e U a discrezione, ostacolo, terreni di varia natura La prova si svolgerà su una traccia lunga circa 1000 passi disegnata su terreni di varia natura (erba bassa,erba alta, terreno smosso, pietraia, o altro…) e interrotta da un ostacolo (muretto, siepe, strada da attraversare, ostacolo artificiale…)

I criteri di valutazione saranno i medesimi tenendo in opportuna valutazione la capacità di iniziativa del cane di risolvere il problema rappresentato dall’ostacolo.

Punteggio totale: 100 punti

Penalità:

Il cane non segue la pista / perde la pista / il cane non trova il fine traccia:-100 punti

Il conduttore corregge con la longa: -40 punti

Il cane si distrae dalla traccia / si ferma a marcare: -30 punti

Altri errori a discrezione del giudice: -1/5 punti

SEZIONE RIPORTO

Sono previsti tre livelli in ordine crescente: C – B – A

Regole generali per la prova di Riporto

La tipologia di dummy (riportello) utilizzabile è descritto nell’allegato A.

La consegna del dummy deve avvenire direttamente nella mano del conduttore seduto o in piedi non fa nessuna differenza.

Il cane che sbaglia traiettoria può essere fermato a comando e poi rimandato al riporto su comando del conduttore con perdita di punti che verrà valutata dal giudice.

Le prove di tutti e tre i livelli possono prevedere anche uno o più riporti in acqua.

Sarà possibile toccare il cane e lodarlo solo dopo ciascun riporto.

Criteri di valutazione

Si valuteranno: la decisione nell’andatura del cane, la precisione nel procedere in direzione del dummy, la decisione nella ricerca del dummy e, una volta afferrato la velocità di ritorno dal conduttore.

E’ concesso al conduttore incitare il cane con il comando cerca e richiamare il cane a dummy afferrato. Verrà inoltre valutata la correttezza nel rilasciare il dummy.

LIVELLO C

La prova si svolgerà su un terreno con erba rasata. Il conduttore, prima dell’inizio della prova di riporto, indicherà al giudice la preferenza nell’utilizzo della pistola a salve da 6mm o di altro segnale acustico (es. richiamo per acquatici, tromba, segnale vocale) per la segnalazione del lancio.

Il conduttore, tenendo il cane al guinzaglio lasso ed entrerà nel campo di prova raggiungendo il punto indicato dal giudice. Nel punto indicato darà al cane i comandi

seduto e resta.

L’assistente di campo, ad una distanza di circa 50m dal cane sparerà un colpo di pistola (o altro segnale acustico a scelta) lanciando, contemporaneamente un dummy di fronte al cane. Il conduttore libererà il cane dal guinzaglio e impartirà il comando porta.

Il cane dovrà correre speditamente verso il luogo di caduta del dummy, trovarlo, raccoglierlo e ritornare speditamente da conduttore ponendosi seduto o in piedi di fronte a lui e dovrà lasciare il dummy nelle mani del conduttore senza farlo cadere a terra né opporre resistenza al comando lascia.

             

 Punteggio totale: 100 punti

Il riporto permette l’acquisizione di: 100 punti

Penalità:

Il cane non va sul dummy ma abbandona l’area di prova: -100 punti

Il cane viene corretto con il guinzaglio/si ferma a marcare: -50 punti

Il cane necessità di ulteriori richiami sul ritorno: - 10 punti c.no

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore : -30 punti

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore poi lo rabbocca e lo consegna in

mano: -20 punti

Il cane necessità di ulteriori comandi per lasciare il dummy: -10 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: - 1/5 punti

LIVELLO B

La prova si svolgerà su un terreno vario (erba bassa e alta).

Il conduttore, prima dell’inizio della prova di riporto, indicherà al giudice la preferenza nell’utilizzo della pistola a salve da 6mm o di altro segnale acustico (es.richiamo per acquatici, tromba, segnale vocale) per la segnalazione del lancio.

Il conduttore, con il cane libero al piede, raggiungerà il punto indicato dal giudice sul quale darà al cane il comando seduto-resta.

L’assistente di campo, ad una distanza di circa 100m dal cane sparerà un colpo di pistola lanciando, contemporaneamente un dummy a sinistra rispetto al cane,

quindi sparerà un altro colpo di pistola e lancerà un secondo dummy sulla destra del cane.

Il cane dovrà rimanere fermo ad osservare ( è concesso ripetere il comando resta) durante l’intera sequenza, quindi al comando del conduttore porta dovrà avviarsi con decisione verso uno dei dummies, afferrarlo, ritornare speditamente dal conduttore, sedersi di fronte a lui e lasciare nelle sue mani il dummy (concessi i comandi vieni e lascia ).

Recuperato il primo dummy il cane dovrà ripartire per recuperare, con la stessa modalità il secondo dummy (concessi i comandi porta, vieni, lascia).

Verranno valutati gli stessi comportamenti indicati per la prova precedente. Non ha importanza quale dummy il cane prenderà per primo.

 

Punteggio totale: 100 punti

Ogni riporto permette l’acquisizione di: 50 punti

Errori che penalizzano la valutazione del singolo riporto:

Il cane non va sul dummy ma abbandona l’area di prova/il cane parte prima del comando di invio e non si ferma ad eventuale comando: -50 punti

Il cane parte prima del comandi di invio ma si ferma se comandato / si ferma a marcare: -25 punti

Il cane necessità di ulteriori richiami sul ritorno: -10 punti c.no

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore : -20 punti

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore poi lo rabbocca e lo consegna in mano: -15 punti

Il cane necessità di ulteriori comandi per lasciare il dummy: -5 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: - 1/5 punti

LIVELLO A

La prova si svolge su un terreno con la presenza di uno dei seguenti ostacoli: cespugli o siepe, muretto, corso d’acqua. Per la segnalazione del lancio verrà utilizzato il colpo di pistola a salve da 6mm.

Il conduttore entrerà sul campo di prova con il cane al piede senza guinzaglio e raggiungerà il punto indicato dal giudice dove impartirà i comandi di seduto e resta.

Gli assistenti di campo, ad una distanza dal cane non inferiore a 80m. si porteranno uno al di là dell’ostacolo che dovrà trovarsi di fronte al cane e uno su di un lato rispetto al cane (destra o sinistra è indifferente).

Il cane dovrà assistere al posizionamento degli assistenti.

Gli assistenti, su indicazione del giudice e prima uno poi l’altro, spareranno un colpo di pistola e lanceranno un dummy ( il cane vedrà cadere il primo – al di là dell’ostacolo - senza vedere il punto di caduta, mentre vedrà cadere il secondo vedendo anche il punto di caduta).

Il conduttore dovrà inviare il cane verso il dummy dietro l’ostacolo (consentito il posizionamento in direzione corretta , il comando porta, l’incitamento al superamento dell’ostacolo, il fermo, il reinvio, il vieni )-

Il cane, recuperato il dummy dovrà tornare speditamente dal conduttore , porsi seduto di fronte e lasciare il dummy nelle sue mani.

Il conduttore, recuperato il primo dummy, dovrà inviare il cane verso il secondo dummy ( stesse concessioni). Il cane si dovrà comportare nel solito modo.

Oltre alle consuete valutazioni verrà valutata la frequenza delle sollecitazioni al cane, l’originalità e la decisione del cane nel superare l’ostacolo, la docilità nell’eseguire i comandi ricevuti.

 

Punteggio totale: 100 punti

Il riporto con superamento di ostacolo permette l’acquisizione di: 60 punti

Il riporto semplice permette: 40 punti

Errori che penalizzano la valutazione del singolo riporto:

Il cane non va sul dummy ma abbandona l’area di prova/il cane parte prima del comando di invio e non si ferma ad eventuale comando: -60/40 punti

Il cane parte prima del comandi di invio ma si ferma se comandato / si ferma a marcare: -25 punti

Il cane necessità di ulteriori richiami sul ritorno: -10 punti c.no

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore : -20 punti

Il cane lascia il dummy ai piedi del conduttore poi lo rabbocca e lo consegna in mano: -15 punti

Il cane necessità di ulteriori comandi per lasciare il dummy: -5 punti c.no

Altri errori a discrezione del giudice: - 1/5 punti

 

 8. ELIMINAZIONE

E' richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane, o cane altrui, da parte di un conduttore sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno essere comunque presi a carico dell'interessato.

Saranno eliminati dalla gara quei cani che, nel corso della prova,  manifestino ferite o, in generale, una condizione fisica che a giudizio del giudice sia incompatibile con la continuazione della gara.

 Saranno eliminati dalla gara quei cani che, nel corso della prova, risultino positivi al controllo antidoping, come da successivo punto 9)

 

9. NORME ANTIDOPING

Sia ai conduttori che ai cani partecipanti alle manifestazioni potranno essere sottoposti a cura del Comitato Organizzatore o della FISC a dei controlli antidoping, finalizzati a reprimere il fenomeno del doping.